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PORTOGRUARO
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Il centro storico cambia volto (news del 07/07/05)
L’Amministrazione Comunale ha lavorato in questi mesi, su diversi piani, per giungere ad un aggiornamento del piano urbano del traffico e dare attuazione all’indirizzo di “mobilità sostenibile” indicato dal consiglio comunale.
Il 18 febbraio 2005 è stato approvato infatti un ordine del giorno che impegna la Giunta Comunale a revisionare il Piano Urbano del Traffico (PUT) entro dicembre 2005.
Alcuni degli obiettivi importanti indicati dall’ordine del giorno sono diminuire il traffico dei veicoli per garantire un’elevata qualità urbana, attuare una progressiva riduzione del traffico di attraversamento nelle aree di elevato valore urbanistico ed architettonico, pedonalizzare il centro storico, costituire i percorsi per l’accessibilità pedonale in prossimità di servizi scolastici e sanitari.
Nel novembre 2004 è stato istituito dall’Amministrazione un Tavolo di Concertazione sulla questione mobilità del centro storico, di cui fanno parte le associazioni di categoria economiche, dirigenti scolastici, forze dell’ordine portogruaresi e altri soggetti portatori di interesse, con lo scopo di affrontare le problematiche legate alla mobilità nella sua accezione più ampia, e collaborare a trovare soluzioni il più possibile sostenibili e condivise.
Dopo alcuni incontri, e valutate le diverse proposte, è stata presentata al Tavolo di Concertazione, l’8 luglio scorso, tale proposta di modifica.
In parallelo all’impegno di revisione del PUT, che richiederà ancora diverse fasi di analisi e di approfondimento, vi era la necessità di dare risposte immediate ad alcuni problemi puntuali, tra cui anche quelli evidenziati dai residenti di Via Spalti, di Via Pio X e dall’Ascom locale, sui quali la Giunta Comunale si era impegnata a valutare delle ipotesi di intervento.La scelta di intervenire nella riorganizzazione di parte della viabilità in centro storico, prescinde dall’aggiornamento del PUT perché vuole dare nell’immediato una risposta concreta alle problematicità emerse in punti specifici e non ha la pretesa di essere esaustiva, ma rappresenta una tappa di un percorso che, coerentemente con gli indirizzi assunti dal Consiglio Comunale, vuole restituire il centro storico alle persone e non alle macchine, salvaguardandone, attraverso un percorso di pedonalizzazione, la sua fruibilità e il godimento delle sue bellezze architettoniche ed ambientali.
Tra ben nove ipotesi in merito all’organizzazione della viabilità in centro storico, l’Amministrazione ha optato per la meno impattante e allo stesso tempo per quella che risponde maggiormente ai criteri dettati dal Consiglio Comunale, e che comporta
inversione del senso di marcia in via Seminario e Garibaldi
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mantenimento del doppio senso in Borgo San Nicolò
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inversione del senso di marcia in via Abbazia
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inversione del senso di marcia di via Pellico nel tratto compreso tra via Martiri della Libertà e via Spalti
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chiusura al transito dei veicoli sotto la porta di Borgo San Gottardo e in via Pio X
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messa in sicurezza di via Spalti
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nessun cambiamento in Borgo San Giovanni
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Tale soluzione porta con se come elemento di positività un più comodo e agevole afflusso dei mezzi da sud verso il centro storico. Inoltre comporterà un utilizzo migliore dei parcheggi dell’asse Cavour Garibaldi, oggi poco sfruttati. Il possibile traffico parassita di attraversamento verrà disincentivato anche attraverso la promozione di un uso pedonale del Centro storico. Considerato che l’uscita sulla rotatoria di San Nicolò, in direzione Pordenone, nelle ore di punta non è agevole, si ritiene che i veicoli possano sfruttare maggiormente l’anello circolatorio esterno, e che l’istituzione del limite massimo di velocità di 30 Km/h in centro storico possa essere un ulteriore deterrente nell’uso di questa via d’uscita. Per i nuovi interventi di fluidificazione dell’anello stesso, attraverso la costruzione di importanti opere quali la rotatoria in Borgo Sant’Agnese, intersezione Viale Trieste e Viale Isonzo, una nuova rotatoria in Viale Isonzo - via Galilei, si può ritenere che tali miglioramenti comportino l’utilizzo dell’anello in modo più agevole e funzionale. In Borgo San Nicolò viene mantenuto il doppio senso di marcia per consentire l’uscita e l’entrata dei mezzi, mentre per raggiungere Corso Martiri della Libertà verrà invertito il senso di marcia in via Abbazia. Alla luce della criticità dell’incrocio tra via Abbazia e Corso Martiri della Libertà, verrà vietato il transito in entrata da Borgo San Gottardo. Questa soluzione garantisce maggiore sicurezza agli studenti nelle vicinanze di importanti plessi scolastici facendo diminuire notevolmente la velocità dei veicoli, e anche il numero degli stessi scoraggiando l’attraversamento del centro storico. Inoltre con la chiusura del transito sotto l’antica Torre di San Gottardo si tutela un bene architettonico così importante e si garantisce la sicurezza ai numerosissimi pedoni e ciclisti che vi transitano. A fronte di questo verrà istituito, fuori dalla cinta muraria, il senso unico di marcia in via Belli, con migliore organizzazione e razionalizzazione dei parcheggi. Verrà invertito il senso di marcia in Via Pellico, nel tratto compreso tra via Martiri e Via Spalti. Le positività di questa azione stanno nel consentire agli utenti di uscire dal centro senza dover attraversare tutto il Corso e via Spalti. Inoltre, questa modifica impedisce il traffico di rientro in centro storico vietando il percorso dell’anello.
L’avvio di questa nuova organizzazione di parte della viabilità del Centro Storico è previsto per il 29 agosto.
La modifica dovrà essere verificata dallo strumento generale che è il Put, strumento che deve essere dotato di caratteristiche di “lungimiranza”, poché dovà regolamentare a Portogruaro una viabilità che sta cambiando:
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a livello di grande viabilità la Regione Veneto si è impegnata a realizzare importanti opere, dalla tangenziale alla metropolitana di superficie; il Comune sta realizzando sovrappassi per superare gli attuali passaggi a livello, oltre agli interventi previsti per dare sviluppo e potenziare le infrastrutture della logistica volte a trasferire su rotaia la maggior parte possibile di traffico merci oggi su gomma;
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a livello di viabilità urbana procede l’opera di razionalizzazione delle intersezioni stradali che insistono sull’anello circolatorio centrale al fine di eliminare tutti gli incroci semaforizzati, sostituendoli con adeguate rotatorie.
Proprio per questo, le scelte fatte nel breve periodo potranno essere rivisitate e corrette alla luce degli interventi in programma man mano che gli stessi verranno attuati (il riferimento va alla rotatoria Viale Trieste - Viale Isonzo - via Veneto, alla rotatoria di Borgo Sant’Agnese, nonché alla riorganizzazione del nodo Viale Isonzo - Via Galilei).
In via Spalti verrà attuato un progetto di messa in sicurezza della via che va ad incidere proficuamente sulla mobilità dei pedoni e delle categorie deboli. L’intervento pur comportando la perdita di alcuni parcheggi regolamentati a disco orario che si trovano in centro storico, è bilanciato dalla migliore organizzazione e razionalizzazione dei parcheggi in via Belli. Con la chiusura di via Pio X (che non ha le caratteristiche di una vera e propria strada, ma più che altro di un percorso pedonale) si inciderà invece in maniera positiva sulla sicurezza e sulla conflittualità di transiti all’intersezione con via Spalti proprio di fronte all’oratorio parrocchiale abitualmente frequentato da bambini. Verranno persi alcuni parcheggi di fronte alle poste centrali che però risultavano comunque difficilmente fruibili, e impedita inoltre l’opportunità di rientrare in via Spalti e ripercorrere tutta via Martiri. Queste modifiche, non interessano Borgo San Giovanni che, per le sue caratteristiche di borgo antico di così grande pregio, rimane interdetto al traffico mantenendo le sue caratteristiche di isola pedonale.
Il flusso dei mezzi pesanti al centro storico, con questa modifica alla viabilità, verrà di fatto reso ancor più difficoltoso. Già con il P.U.T. del 1999 si era dettata la volontà di andare ad incidere sui flussi di mezzi pesanti in centro storico con l’obbiettivo finale di azzerarlo. Inoltre un centro storico dalle caratteristiche architettoniche e storiche come quello di Portogruaro deve essere tutelato dal traffico pesante. L’ intervento non sarà immediato perché è necessario concedere un certo lasso di tempo a residenti ed attività commerciali per prendere atto della modifica ed organizzarsi di conseguenza. Si ritiene pertanto di rinviare al 3 ottobre l’entrata in vigore delle nuove limitazioni. In fase di prima applicazione ci saranno deroghe specifiche. Il Comando di Polizia Municipale fornirà le informazioni necessarie. Verranno istituite apposite piazzole da adibire a carico e scarico dei mezzi pesanti a ridosso del centro storico.
Un questionario è in elaborazione da parte dell’Amministrazione Comunale nell’ambito degli interventi per la valorizzazione, qualificazione e l’animazione del centro storico di Portogruaro. Attraverso la raccolta di dati e semplici risposte da parte dei cittadini il questionario avrà l’obiettivo di far emergere anche esigenze e proposte per la viabilità del centro storico tenendo conto dell’accessibilità e di chi opera nel cuore della città con un’attività commerciale o artigianale o di servizio. Differenziare e sviluppare la struttura dell’offerta commerciale, ridurre i fattori negativi che impediscono l’uso del centro storico e incrementare le opportunità per i consumatori sono elementi di “marketing urbano” che hanno appunto l’obiettivo finale di qualificare e animare il centro storico, e che si intersecano in modo stretto con la questione mobilità.
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